Da appassionato di muscle car anni 60 e 70 non potevo che desiderare, finalmente, una degna compagna da affiancare alla Ford Mustang del ‘65 (10265). Per essere precisi non una compagna ma l’eterna rivale.
Parto subito con il dire che questa Chevy riesce nel difficile intento di superare in bellezza e accuratezza il set Ford.
Le linee, le proporzioni, i dettagli, le molteplici versioni possibili (le strisce, cabrio o coupe o la scelta tra i due tipi di fanali scoperti o nascosti) ed un estrema accuratezza all’occhio, ci permettono di allontanarci di qualche metro senza notare l’effetto LEGO.
Questa verosomiglianza importante con il modello reale viene spesso considerata una scelta controversa, meno effetto LEGO = si perde la tradizione dello stud a vista o dello spigolo e si, lo posso comprendere, ma personalmente, preferisco scegliere il lato artistico della verosomiglianza a tutti i costi. La ritengo una sfida importante e si, questo set la vince a mani basse.
Uno dei tanti meriti va sopratutto alla scelta di utilizzare dei cerchioni metallic silver con l’aggiunta di un conino da 1/2 dello stesso colore. Scelta perfetta e accuratissima, senza alcun dubbio. Il modello ha, come gli altri modelli automobilistici della serie Icons/Creator tutte le portiere apribili a partire dal cofano, attraverso il quale vediamo un potente Chevy’s 302 che però, è forse la parte che mi convince meno. Per problemi di spazio si è compresso un pelo troppo l’iconico filtro circolare e non trasmette quella potenza che merita.
Si apre poi il baule posteriore, si alzano i sedili anteriori per l’accesso a quelli posteriori che mostrano finalmente il consueto e bellissimo easter egg, ovvero una copia del fittizio “MODEL TEAM MAGAZINE” con la leggendaria Hot Rod LEGO 10151 in copertina. Una bellissima citazione e un grande omaggio ad una delle serie LEGO più amate di sempre dagli appassionati di veicoli. Per finire, troviamo sempre il volante utilizzabile per sterzare realmente.
Anche qui, non mi convincono le dimensioni del volante che mi sembrano sempre molto eccessive, ma credo sia anche per un discorso di giocabilità e facilità nello sterzare. Nota di merito agli specchietti realizzati con i ghiaccioli/lecca lecca color light bluish gray.
Non posso che concludere con il mio feticismo per le ruote grosse, tipiche delle muscle car pompate. Solitamente mi piace moddare questo tipo di modelli per renderli più “aggressivi” ma non è stato questo il caso. Ritengo che la scelta di queste ruote sia talmente perfetta e funzionale da non meritarsi alcuna modifica, così, giusto per lodare ancora una volta un bellissimo modello LEGO.