Riusciremo a trovare lo spazio dove costruire questa torre composta da ben 10.000 mattoncini?
La prima cosa che colpisce di questo set è ovviamente la scatola. 11,4 Kg di peso, 38 x 47 x 58 centimetri. Visti i suoi 10.001 pezzi, è di sicuro anche il set più pesante di sempre. È vero che a mappa del mondo supera i 12.000 pezzi, ma essendo quasi tutti Tile o Plate Round 1x1, le dimensioni e il peso sono decisamente più contenuti.
Aprendo la scatola sul lato troviamo una foto e una citazione di Gustave Eiffel, in varie lingue differenti su entrambi i lati. All’interno troviamo una suddivisione in tre scatole più piccole. Cosa naturale, per i set più grandi, sia per ripartire meglio il peso sia per facilitare il ritrovamento dei sacchetti numerati. Sul lato delle scatole interne è indicato per quale parte della torre serviranno. La prima scatola è dedicata al solo basamento, a prima vista sembra un po’ poco, vedremo poi.
Apriamo quindi la prima scatola, e troviamo ben 18 sacchetti numerati più altri 4 sacchetti con i “pezzi grandi” (i sacchetti sono ancora tutti di plastica). I pezzi grandi sono praticamente le nuove basi stradali colorate in Dark Tan e Olive Green, che serviranno per la spianata sotto la torre.
Prendiamo il primo manuale di istruzioni, che è insolitamente sottile. Dopo la doverosa introduzione sulla storia della torre e del suo creatore, e alcune parole del designer del set, iniziano le istruzioni. La prima cosa che colpisce è che ogni passo di costruzione viene fatto aprendo due sacchetti numerati insieme, e non uno. In altri set è capitato di avere più di un sacchetto con lo stesso numero, qui non succede, e ogni sacchetto ha un suo numero (addirittura alcuni sacchetti contengono pezzi di un solo tipo). Sicuramente questa soluzione è più comoda, non bisogna rovistare tutta la scatola per scoprire se ci sono altri sacchetti con lo stesso numero.
Subito alla partenza capiamo perché le istruzioni sono così striminzite: il modello è assolutamente simmetrico, quindi le istruzioni per la base vanno ripetute 4 volte in maniera identica. E quando si costruiscono le basi della torre, queste sono identiche due a due (si differenziano solo per i colori, utili anche per capire poi su quale torre stiamo lavorando). Quindi, praticamente ogni passo va ripetuto più volte e alla fine si assemblano le varie porzioni.
Questo è sicuramente comodo, ma anche un po’ noioso, specialmente quando dobbiamo fare quegli alberi praticamente tutti uguali. In ogni caso fate bene attenzione a quante volte dovete ripetere uno stesso passo. Il consiglio è quello di procedere in parallelo, iniziando fin a subito le 4 (o 2) copie di ogni segmento, visto che comunque i pezzi nei sacchetti servono per tutte le “copie”.
Quando finiamo di assemblare la spianata, iniziano a renderci conto delle dimensioni che avrà il modello finale… assicuratevi di avere un tavolo bello spazioso, perché già la base non è piccola, e poi avrete bisogno di spazio per costruire i vari segmenti della torre man mano che si procede.
La seconda scatola contiene infatti i pezzi per il primo blocco della torre (che è attaccato al basamento). Qui le istruzioni iniziano a far costruire le gambe a 2 alla volta, e si torna ad usare un solo sacchetto per ogni passo (ma a volte serviranno ancora due sacchetti).
Se la base è stata un po’ noiosa, adesso bisogna invece stare molto attenti. Quando il modello inizia a diventare grande, le istruzioni tendono a diventare più piccole da leggere. E visto che molti pezzi sono abbastanza piccoli, bisogna fare molta attenzione. Per fortuna ogni tanto ci sono delle immagini “in dimensione reale” di come dovrebbe essere la parte assemblata.
Già dai primi piloni si nota che il primo livello della torre sarà costruito sottosopra, quindi con gli stud in basso. Visto che la torre finale deve essere scomponibile in 4 parti, immaginiamo che questo servirà a creare un incastro solido ma più facilmente rimovibile.
Ognuna delle 4 torri si poggia praticamente sui 4 pilastri agli angoli, che sono composti da 4 strati di plate larghi 1 stud e "montati" per la lughezza Saranno questi pilastri a sopportare l'intero peso della struttura.
Quando si aggancia il primo pilastro, sembra tutto molto fragile, ma man mano che si aggiungono gli altri la struttura della torre aumenta di solidità. Con il quarto pilastro, la gamba della torre è terminata e sufficientemente solida da sopportare il peso della struttura sovrastante.
Con ogni pilastro si costruiscono anche le travi che stanno tra i pilastri, ma in pratica rimangono attaccati solo da un lato, svolgendo quindi una funzione solo estetica.
Terminate le 4 gambe, le agganceremo alla base ma soprattutto tra di loro, in modo da blindare tutta la struttura. Se a questo punto provate a scuotere il bordo superiore, vedrete che la struttura delle gambe della torre regge molto bene alle sollecitazioni.
Con i passi successivi andremo a completare gli archi tra le gambe. Anche questi archi sono puramente decorativi, sia nel modello LEGO sia nella torre originale. Il modello infatti è stato progettato per riprodurre con i mattoncini LEGO a disposizione le stesse tecniche costruttive della torre originale.
Alla fine vediamo che in effetti questo blocco termina "a stud in giù", in modo da poter appoggiare il prossimo blocco senza che ci sia alcuno stud a fissarlo. L'incastro e il peso sarnno sufficienti a tenere fermo il tutto.
A questo punto inizia la costruzione del secondo blocco, la porzione della prima piattaforma e dei piloni che vanno fino alla seconda piattaforma. La procedura è praticamente identica alla precedente, la differenza fondamentale è che le travi tra i piloni sono più piccole, visto che salendo i piloni sono più vicini tra loro.
Anche la seconda piattaforma è di fatto una base "sottosopra", dove poi si appoggerà la parte soprastante che rimane facilmente estraibile. Di fatto abbiamo appena concluso il secondo "blocco" della torre.
Con la parte superiore si cambia stile. Adesso la torrre è unica, non più separata in 4 gambe, quindi la procedura di costruzione cambia. Per prima cosa costruiremo i 4 piloni degli angoli, senza nessuna trave collegata, e una struttura interna che arriva fino alla terza piattaforma. Poi costruiamo i piloni più centrali con tutte le travi verso l'esterno, e andremo a incastrarli tra i piloni angolari, così da completare l'estetica della torre. La stessa cosa viene replicata per la parte tra la terza e la quarta piattaforma. La terza piattaforma in realtà non è il "terzo piano", o "la sommità", ma nel modello LEGO serve come raccordo tra i piloni. Infatti questa volta il "pezzo" finale è tutt'uno, e anche in questo caso la quarta piattaforma diventa la base per l'ultimo "blocco" della torre.
Dopo aver costrutiro tutti i piloni e i tralicci, l'ultimo bloco è davvero semplice, si costruisce l'ultima piattaforma, quella che contiene l'ufficio di Eiffel (e ora anche un bar molto panoramico), e l'antenna finale con la bandiera francese.
Non c'è dubbio, il modello montato è assolutamente spettacolare. Sia per le dimensioni (sfiora i 150 cm), sia per l'aspetto estetico, decisamente più realistico di qualsiasi altra versione della torre uscita prima d'ora. Sarà impossibile per chiunque lo veda resistere a domandare "ma ora dove la metti?".
La costruzione è decisamente impegnativa e lunga, ma in fondo non è poi così complessa: alcuni set Technic grandi sono sicuramente più complessi da costruire. Analogamente, non è esattamente il set più divertente da costruire (la città Ninjago, ad esempio, ha metà pezzi ma è molto più variegata in quanto a costruzione), ma non si può arrivare alla fine senza provare la sensazione di aver costruito un grande (in tutti i sensi) set. Il costo non lo rende certo un set per tutti, ma ovviamente è proporzionato alla quanità di pezzi.
10307: Tour Eiffel
- Pezzi: 10.001
- Prezzo: € 629,99
- Dimensioni: 149 cm di altezza, 57 cm di larghezza e 57 cm di profondità